Roma-Lido Ultima follia - Lancio di sassi dal cavalcavia

Binario Morto! Lanciano sassi da un cavalcavia - Vetri infranti e paura - Si tratta di due fratelli e un amico, tutti minori, per cui è stato arrestato il padre, tra l'altro reo di inosservanza degli obblighi di sorveglianza speciale.



TreninoReport

Ormai la Roma-Lido sta diventando un ricettacolo di matti e spostati di ogni genere. L'ultima follia (ma solo in ordine di tempo): tre ragazzini, tutti minorenni non sapendo che fare domenica mattina, salgono su un cavalcavia e tirano sassi al treno che passa.
Risultato: un Caf centrato in pieno, per fortuna su un lato, vetri in frantumi e tanta paura.
I Carabinieri intervenuti prontamente hanno scoperto i colpevoli, i tre minorenni, e arrestato il padre, pregiudicato che tra l'altro era reo di essersi allontanandosi dal comune di residenza senza autorizzazione.


Tre minorenni hanno lanciato sassi contro la ferrovia Roma-Lido mandando in frantumi due finestrini di un convoglio. E' successo ieri e i carabinieri di Acilia hanno individuato i responsabili. Si tratta di due fratelli e un amico, tutti minori e residenti in un campo nomadi.

Nel corso dei controlli e' emerso che il padre dei due fratelli coinvolti aveva violato la misura di prevenzione a cui era sottoposto, allontanandosi dal comune di residenza senza autorizzazione e così e' stato arrestato. Denunciati invece per danneggiamento i tre minorenni che, però, non sono imputabili.


La sassaiola domenica mattina da un cavalcavia in zona Acilia. Nessun ferito ma due finestrini rotti nel convoglio. Denunciati a piede libero tre minorenni del vicino campo nomadi

Tre minorenni sono stati denunciati perché ritenuti responsabili di un lancio di sassi avvenuto domenica mattina in zona Acilia da un cavalcavia contro un convoglio della ferrovia Roma-Lido che ha provocato la rottura di due finestrini del mezzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Acilia. Ispezionato il limitrofo campo nomadi è stato arrestato un rom 31enne per inosservanza degli obblighi di sorveglianza speciale.

L'uomo infatti non avrebbe dovuto trovarsi ad Acilia, bensì ad Aprilia. Con lui sono stati trovati tre minorenni, due dei quali suoi figli. I tre, all'esito di investigazioni, sono risultati responsabili del lancio dei sassi e sono stati denunciati a piede libero in quanto minori di quattordici anni e pertanto non imputabili. Due, infatti, hanno dieci anni e un terzo otto anni.


I carabinieri di Acilia hanno individuato in tre bambini rom gli autori del lancio di sassi contro un treno in transito sulla linea Roma-Lido.

Erano nascosti in un campo nomadi e sono stati segnalati per danneggiamento all'autorità giudiziaria capitolina.

Durante i controlli nel campo di Acilia, è stato arrestato il padre di due dei minori, di 30 anni, rom e pregiudicato, ritenuto responsabile di inosservanza della misura di prevenzione impostagli.

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